Socio SRL, presidente CdA e dipendente: si può?

Ciao a tutti,

avrei da porvi una questione abbastanza ostica sul cui argomento ho sempre trovato argomenti discordanti.

Io sono socio di una SRL di cui sono anche il presidente del consiglio di amministrazione; in più, lavoro anche attivamente all'interno dell'azienda.

Inizialmente, non avevamo il CdA ed io ero amministratore unico e per questa carica percepivo un compenso mensile con prestazione occasionale; successivamente all'entrata di altri soci, abbiamo istituito il CdA e da amministratore unico sono passato a presidente.

Dato che ora la situazione in società si è stabilizzata, a me farebbe comodo essere inquadrato con un contratto di lavoro che mi possa dare delle garanzie a differenza del compenso come prestazione occasionale: in questa condizione, non posso richiedere fidi o finanziamenti mentre sarebbe diverso se io avessi un contratto di lavoro indeterminato.

Ho letto che potrei avere un contratto di lavoro vero e proprio nel caso in cui la mansione svolta all'interno dell'azienda e per la quale vale il contratto di lavoro non è in conflitto con la carica di presidente.
Siccome io mi occupo di ricerca e sviluppo a livello tecnico, mentre la carica di presidente mi porta a prendere decisioni che esulano dal settore di ricerca e sviluppo e che, in ogni caso, ogni decisione è sottoposta al CdA, volevo sapere se esiste una qualche legge o decreto che mi permetta di avere un contratto di lavoro determinato o indeterminato.

Mi sapreste aiutare, per favore? Vi ringrazio infinitamente!

Può tranquillamente farsi retribuire con un contratto di lavoro dipendente non c'è Niente di più semplice.

DJANGO ha scritto:Può tranquillamente farsi retribuire con un contratto di lavoro dipendente non c'è Niente di più semplice.

Buongiorno,

la ringrazio per la risposta e per l'informazione.

Siccome i vari consulenti del lavoro a cui ho chiesto mi hanno saputo proporre solo contratti di collaborazione occasionale o co.co.co come soluzione alla mia situazione, avrebbe la possibilità di darmi qualche riferimento a leggi e/o decreti o alla forma del contratto che io possa sottoporre all'attenzione del mio attuale consulente del lavoro, per favore?

Ogni volta che provo a dare loro delle spiegazioni, mi dicono sempre che non è possibile far nulla perchè rivesto il ruolo di amministratore.  

Che tipo e forma di lavoro dipendente potrei instaurare?

Il contratto di lavoro dipendente é ovvio che non riguarderà l'attività di amministratore perché è incompatibile. Se vuoi essere retribuiti per l'attività di amministratore nn puoi dipendere da te stesso. Come lei ben descriveva la sua attività esula da quella di amministratore, parlava infatti di ricerca e sviluppo pertanto la sua attività di dipendenza riguarderà appunto qs. Non viola pertanto i due presupposti stabiliti per legge al fine di considerare amministratore anche dipendente.

Grazie nuovamente per la delucidazione e la disponibilità, DJANGO.

Quindi, giusto per ricapitolare e verificare se ho ben capito, io posso conservare la mia carica di presidente del CdA rinunciando, però, al compenso e allo stesso tempo essere inquadrato come socio-lavoratore dipendente (per una mansione totalmente diversa, come quella di ricerca e sviluppo o comunque una qualsiasi altra), sempre nella mia azienda, percependo un compenso come tale. E' corretto?

In una situazione del genere, io sarei sia presidente del CdA (senza percepire nulla) sia socio-lavoratore con un qualsiasi contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato: è corretto?

Giusto per conoscenza: la condizione tale per cui un presidente può anche essere un lavoratore dipendente all'interno della stessa azienda è che non percepisca alcuna retribuzione per la sua carica e che percepisca solo il compenso come lavoratore dipendente e subordinato?

A me, ovviamente, non interessa avere due compensi (uno da amministratore e l'altro da dipendente), mi interessa solo percepire una retribuzione con un inquadramento che mi permetta di avere un contratto a tempo indeterminato che è l'unico che prendono in considerazione quando si va a richiedere mutui e/o finanziamenti.
Con il co.co.co o con il contratto di collaborazione occasionale non riuscirei a far nulla.  

Tra poche ore avrò il CdA e volevo proporre questa soluzione: potreste dirmi se quanto ho riepilogato nel mio ultimo post è coretto, per favore?
In questo modo, sarò più sicuro nell'esposizione

Conviene non percepire alcuna retribuzione come amministratire ma solo come dipendente altrimenti violerebbe i presupposti non rendendo defucibile il costo del lavoro in questione.
Spero di aver dissipato ogni suo dubbio.Puo contattarci in privato se ha bisogno di ulteriori chiarimenti.