VENDITA 2 casa prima dei 5 anni

salve,
cercò di esporre il mio quesito nel modo più semplice possibile, sperando qualcuno mi possa dare una mano in materia.

Sono proprietario, nel comune di Moncalieri (TO), nonché "Prima Casa", di un immobile al 50% con mio padre.

Ora sto per acquistare, nel comune di Torino, un sottotetto condominiale "grezzo" che ha ricevuto parete positivo da parte del comune interessato per il "permesso di costruire" per la trasformazione in abitabile di tale sottotetto.

Presumo che l iter da seguire sia il seguente:

Acquisto del sottotetto da parte mia come persona privata ad un costo stabilito tra le parti ( io è il condominio) di € 10.000

Pagamento al momento Dell ATTO delle varie spese comprensive Dell imposta di registro (11%) sul valore stabilito tra le parti Dell immobile.
Immobile al momento e accatastato come locale di sgombero.

Successivamente pagamento degli ONERI comunali di urbanizzazione e costruzione per poter iniziare i LAVORI DI COSTRUZIONE del sottotetto stesso (nuovo tetto, ascensore cortile, formazione alloggio) costo lavorazioni €100.000

Alla fine di tutta questa trafila, dopo aver finito le lavorazioni e aver accatastato il bene come abitazione, arriverò ad essere proprietario di due unità distinte di mq 45 l una. ( che io unirò da una porta per poterle vivere entrambe contemporaneamente )

Sicuramente questa mia nuova proprietà ( due unità distinte a tutti gli effetti anche catastalmente) sarà riscontrata come 2* casa essendo già proprietario della prima casa nel comune di moncalieri (TO)


Ora qui iniziamo i miei dubbi:

1) i lavori sostenuti e le spese accessorie (progetto, ecc ecc) per rendere il sottotetto abitabile possono essere detratte fiscalmente del 36% / 50% nei successivi 10 anni

2) nel caso in cui una volta diventato proprietario volessi vendere, entrambe gli alloggi o solamente uno dei due, e che questa vendita avvenisse dopo 5 anni dall effettiva possibilità di abitabilità e suo accatastamento ad abitazione CREDO DI NON DOVER sostenere nessuna tassazione sull eventuale plusvalenza generata dalla vendita ( valore presunto singolo alloggio € 100.000)
es:
"vendita due alloggi"
200.000 - (10.000 + 100.000) =90.000 plusvalenza
non pagherei nessuna tassa

3) Nel caso riportato qui sopra al punto "2" , i miei costi delle lavorazioni e spese accessorie (100.000 €) sono, sia che possano essere riconoscibili come parte da poter detrarre fiscalmente o no, come vengono considerati ai fini della valutazione , in caso di vendita del bene , della plusvalenza

es: 200.000 - 10.000 = 190.000 di plusvalenza

oppure

200.000 - ( 10.000 + 100.000) = 90.000 di plusvalenza


4) invece ora sottopongo il mio caso nel momento in cui vendessi entrò i 5 anni, entrambe gli alloggi o solamente uno dei due.
Di questo caso ho sentito
dire che , nel momento in cui stabilissi l eventuale plusvalenza reale posso:

pagare al momento della atto ( ovvero nel momento in cui io vendo ) una tassazione secca del 20% sulla plusvalenza direttamente al notaio ( presumo che così facendo perda eventuali diritti nei successivi 10 anni per le detrazione, se possibili, delle lavorazioni )

oppure sempre difronte al notaio, al momento della vendita, qualora riuscissi a dimostrare con l intestazione delle utenze e la domiciliazione della corrispondenza; che dal punto di vista anagrafico e stata la mia residenza (pur essendo seconda casa in un comune differente da dove sono effettivamente proprietario della prima casa) per la meta del tempo piu un giorno prima di venderla , posso anche fare a meno di pagare il 20% sulla plusvalenza

grazie in anticipo a tutti coloro che mi daranno ascolto e aiuteranno a fare chiarezza

Alessandro